Prendo quindi a prestito le definizioni date da Roberto Ferrario, della scuola IN COACH Academv, presso cui ho fatto il corso da coach.
Il coaching è un'interazione tra 2 persone, in cui una assume il ruolo di Coach [allenatore] e l'altra di Coachee [allenato]. Scopo dell'interazione è lo sviluppo delle competenze dell'allenato fino a farle diventare un comportamento automatico
Sempre da Roberto attingo la definizione di coaching proveniente dall’ Oxford dictionary:
"Condurre direttamente l'istruzione di una persona, addestrare, dare suggerimenti, istruire nei fatti "
Non so voi, ma io ho ancora le idee confuse.
Per semplificare un po’, possiamo dire che il coaching è una metodica di interazione che permette al coachee di definire i suoi obiettivi e perseguirli in maniera efficace ed efficiente. Il coaching lavora quindi sul processo e sulle performance. Serve a liberare le potenzialità di una persona, affinché riesca a portare al massimo il proprio rendimento, aiutandola ad apprendere piuttosto che impartendole insegnamenti.
Sempre a Roberto Ferrario, devo queste due definizioni dello spirito del coaching, che forse sono le più chiarificatrici
- Non lamentarti del buio. Accendi una candela!
- Il Coach non ti regala pesci ... ti insegna a pescare
Se avete voglia di navigare un po’ in rete, trovate infinite definizioni di coaching, alcune pienamente condivisibili, altre meno, alcune chiare, altre confuse.
Io, in genere, utilizzo questa:
Cos’è il coaching
Un supporto personalizzato: lavora sull’oggi e migliora il domani, estrae il meglio e ciò che è utile, facilita il raggiungimento degli obiettivi concordati. Uno strumento: impiega comunicazione, obiettivi e strategie, permette di rafforzare le competenze acquisite, supporta i cambiamenti necessari e desiderati
se ne trovate una migliore … spero vogliate condividerla
Esistono diversi tipi di coaching, che utilizzano tecniche più o meno diverse. E ci sono anche, e questo è più importante per il paziente, tipologie di coaching specializzate per la professione, per il team working e anche per la salute.
Rimanendo in ambito salute, posso affermare che in linea di massima la conoscenza dei principi basilari e di alcune tecniche di coaching è estremamente utile per il medico e per il personale paramedico, e anche per i familiari che desiderano supportare un malato con gravi problemi.
Al paziente può servire il supporto di un coach, meglio se specializzato sulla salute, per affrontare diversi aspetti del suo percorso, ma di questo vi racconterò poi.