Dal punto di vista etimologico Comunicare significa mettere in comune, far partecipe gli altri di qualcosa. È ovvio quindi che tutto sia, in realtà, comunicazione. Ma cosa significa “studiare comunicazione” o, per essere puntigliosi, di cosa si parla in questo blog e cosa ci si può aspettare da questo blog, e dai suoi articoli?
Lo studio della comunicazione, intesa come modalità di interazione, che conosciamo oggi nasce negli anni ’60 quando, più o meno contemporaneamente, tre diverse scuole fanno enormi passi avanti nella comprensione del dialogo e delle relazioni tra individui:
- la scuola di Palo Alto, in California, di cui Watzlawick,è l’esponente più noto
- la PNL (Programmazione neuro linguistica) fondata da Bandler e Grinder
- la Psicodinamica fondata da Maxwell Maltz
Ciascuno di questi gruppi ha dato contributi enormi alla conoscenza di se stessi e del modo di interagire con le altre persone. Esistono scuole e corsi specifici, testi e siti web dedicati all’una o all’altra scuola. Gli elementi base sono abbastanza diversi: ciascuno ha il proprio approccio alla conoscenza, ma gli sviluppi hanno inevitabilmente condotto i tre percorsi ad avere qualcosa in comune.
Fare distinzioni tra i tre percorsi è possibile, ma a me non piace molto. Quindi in questo blog si parla di comunicazione prendendo a piene mani dall’uno o dall’altro, anche se a volte cito la fonte originale. La selezione è assolutamente personale e totalmente opinabile: ho scelto quello che a me è piaciuto di più, quello che mi è servito maggiormente, quello che mi ha fatto capire, quello che mi ha aiutato (e mi aiuta).
Se, invece, siete dei puristi e volete seguire una scuola ben precisa, cercate in rete: troverete diversi corsi e diverse scuole dove frequentare e imparare.