Ferma, immobile, stai ferma.
Se rimani immobile passa.
Ferma, immobile, come se non esistesse quel dolore fisico lancinante. Immobile, rimani immobile. Non puoi fare altro: sai bene che sei resistente alla morfina, e non c’è farmaco che possa cancellare il dolore. Immobile, rilassati, pensa a cose belle, recita le tabelline, visualizza il tuo giardino incantato. Distogli il pensiero da quel dolore, e passa, passerà.
Ferma, immobile, come gli animali che si fingono morti per evitare il pericolo, e vedrai che passa. Passa il dolore per le parole crudeli che ti ha detto, per quelle parole che feriscono ben più di una lama, parole che in fondo sono solo violenza.
Ma tu stai ferma, lascia che passi.
Immobile, non muovere un muscolo. Lascia che scivoli via quel male, quel dolore della perdita, quella sofferenza interiore che non puoi raccontare, semplicemente perché non ci sono parole per esprimerla.
Rimani fissa, radicata alla terra e collegata al cielo e all’universo, lasciati attraversare finché non finisce. Perché finirà, passerà. Anche il dolore, ogni dolore, passa.
Regalati tempo, calma, pazienza e pensieri felici.