Diagnosi antipatica? Chi ti vuole bene desidera aiutarti: questo è certo. Lo vogliono i tuoi amici, i tuoi familiari, e persino qualche conoscente occasionale o qualche sconosciuto che, con empatia e comprensione, vuole darti una mano.
Sembra meraviglioso, eppure è spesso fonte di problemi.
Ti incoraggiano e ti spronano quando vorresti essere lasciato in pace o coccolato, ti consigliano il riposo quando tu vorresti proprio metterti alla prova. Di conseguenza ti senti incompreso, e chi vuole solo aiutare si sente inutile e frustrato.
Non sto certo descrivendo una situazione strana: è successo a me e più o meno a tutti quelli che conosco che hanno dovuto affrontare una malattia grave.
E poi insorgono i bisticci tra chi ti sta attorno: così non l’aiuti, dovresti spronarlo. Oppure il contrario: perché cerchi sempre di fargli far qualcosa? Non vedi che ha bisogno di riposo!
L’unica vera soluzione è che tu prenda in mano la situazione. È utile che tu comprenda cosa ti serve e lo dica chiaramente a chi ti sta vicino. Insomma, un atteggiamento proattivo invece che totalmente passivo.
Questo aiuta te e anche chi ti sta vicino.
E in quei momenti in cui il malessere è totale, non riesci a capire cosa vuoi, cosa ti serve?
Basta una frase: non so cosa desidero o cosa mi serve, ma, per favore, tienimi la mano!